
L’autostima è la percezione che un individuo ha di sé stesso:
- sul proprio aspetto fisico
- sulle proprie competenze
- sui propri risultati personali e professionali
- sulla propria ricchezza affettiva.
Quindi il risultato dello sguardo che posa su di sé.
Cosa differenzia l’autostima dalla fiducia in sé?
La fiducia in sé stessi è nella mente di una persona: sa di avere le capacità, le abilità e l’attitudine per affrontare determinate situazioni ed arrivare al successo per un lavoro, un progetto o una passione personale.
L’autostima, invece, potrebbe essere identificata con “l’amor proprio”: l’amore, il rispetto e la forza personale, al di là dei successi o delle sconfitte.
Quindi è la convinzione che possediamo della nostra persona e il giudizio che definisce il nostro valore.
Il senso di autoefficacia
A questo punto, dobbiamo fare un ulteriore distinzione parlando del senso di autoefficacia o self-efficacy. Nasce dalle convinzioni che la persona ha sulle proprie capacità di poter superare impedimenti, blocchi o difficoltà al raggiungimento di un obiettivo e quindi di ottenere gli effetti voluti con la propria azione.
Alti livelli di autostima
L’individuo con buona autostima si sente apprezzato e accettato dagli altri e sa di essere trattato con rispetto.
Ha imparato a credere in sé stesso, anche quando sbaglia o se ci mette più del previsto a raggiungere il proprio obiettivo.
È orgoglioso e fiero di ogni nuova vittoria, grande o piccola che sia, e dei fallimenti, visti come uno stimolo per continuare a migliorare.
Questa persona ha un rispetto positivo verso sé stessa.
Bassi livelli di autostima
Possiamo senza dubbio affermare che l’autostima aumenta quando viviamo rispettando i nostri valori e diminuisce quando il nostro comportamento non è conforme a questi stessi valori.
Chi soffre di bassa autostima, infatti, avrà una serie di conseguenze negative sulla sua quotidianità come mancanza di fiducia nelle proprie capacità e assenza di obiettivi.
Si arriva a squalificare il valore di ciò che si fa, soprattutto confrontando le proprie azioni con quelle degli altri.
Una persona con bassa autostima potrà ritrovarsi in alcune delle seguenti caratteristiche:
- Sopravvalutare le opinioni e il giudizio degli altri e utilizzarli come criteri di paragone.
- L’aggressività è molto spesso indicativa di una persona che ha una brutta immagine di sé stessa. Ciò genera ansia, da cui può derivare un comportamento ostile.
- Utilizzare uno stile di comunicazione passivo o aggressivo, tutto il contrario dell’assertività con quale si rispettano i propri diritti e quelli degli altri.
- Lamentarsi, dare la colpa agli altri se qualcosa va male, non prendersi le proprie responsabilità.
- Rinunciare agli obiettivi davanti ai primi ostacoli o se il lavoro richiede troppo impegno.
- Non accettare le critiche.
- Il forte pessimismo porta a pensare che tutto andrà male e non si risolveranno i problemi.
- Credere che quello che si fa non ha valore o importanza e sopravvalutare gli errori.
- Avere difficoltà a prendere decisioni.
- Essere introversi, non prendere mai l’iniziativa e, soprattutto nelle relazioni sociali, pensare di non essere degno di ricevere affetto.
Conseguenze della bassa autostima
Ovviamente ogni persona è unica e diversa dalle altre e le conseguenze possono essere tante.
Tra le più comuni ritroviamo:
- Ansia: causata dall’incertezza rispetto alla capacità di fare una cosa, dai pensieri di inferiorità, dalla paura del possibile fallimento.
- Depressione: l’insoddisfazione di sé stesso, la credenza di non essere valorosi o di essere peggio degli altri e la demotivazione possono contribuire alla comparsa di stati depressivi.
- Insonnia: diversi studi hanno provato che la bassa autostima è relazionata con difficoltà ad addormentarsi e mantenere il sonno costante.
Interventi
Si può lavorare sui pensieri che generano e mantengono bassa l’autostima.
In questo modo la persona impara a valutare adeguatamente sé stesso e gli altri, farsi valere e, soprattutto, sapersi accettare.
Nel prossimo articolo, scopriremo dettagliatamente alcune strategie che aiutano ad aumentare le capacità di valutazione personale, ad assumersi le proprie responsabilità e cercare di raggiungere gli obiettivi fissati.
Bellissimo ed interessante articolo! Non vedo l’ora di poter leggere il seguito.